Roger Ballen, Sheep on cupboard, 2003
A cura di Alessandro Dandini de Sylva
In collaborazione con Marguerite Rossouw
Installazione sonora di Cobi van Tonder
Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo. Organizzata da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con ISTMO
Roger Ballen (nato a New York nel 1950, vive da oltre quaranta anni in South Africa) è uno dei maggiori e più noti fotografi contemporanei. Con Animalism, una ricerca che conduce da oltre due decenni, esplora il rapporto profondo e spesso inquietante tra esseri umani e animali.
Le immagini in mostra sfumano il confine tra comportamento umano e animale, mettendo in discussione la natura stessa di questa distinzione. Pensata per lo spazio espositivo del Mattatoio di Roma – un ex macello dove un tempo venivano uccisi gli animali per l’alimentazione degli umani – la mostra è concepita come un’unica installazione: un teatro tipicamente “ballenesco”, in cui regnano l’assurdo e gli istinti primordiali. Il Mattatoio stesso, simbolo di violenza storica e del dominio umano sugli animali, diventa parte dell’opera, reinventato come spazio di riflessione.
Attraverso composizioni surreali e un’oscura assurdità, Animalism rivela come l’animale sia al tempo stesso una presenza esterna e una parte intrinseca della psiche umana, svelando le profonde connessioni tra civiltà e natura selvaggia.