IL SOGNO DI UNA COSA DI E CON ELIO GERMANO E TEHO TEARDO

5 novembre 2025 ore 19:00

La Pelanda

La Pelanda

Liberamente tratto dal capolavoro di PIER PAOLO PASOLINI
 
(durata 60’ circa) 
 

Una produzione Pierfrancesco Pisani per Infinito e Argot Produzioni in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana con il contributo di Regione Toscana

 

Elio Germano e Teho Teardo portano in scena “Il sogno di una cosa” di Pier Paolo Pasolini in una versione di parole e musica.

Tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni vivono la loro breve giovinezza affrontando il mondo: l’indigenza delle origini in campagna, l’emigrazione, le lotte politiche, fino all’integrazione nella società borghese del boom economico. Desiderano la felicità, la bella vita in un paese straniero, maturano una coscienza politica e sognano la rivoluzione, per poi piegarsi ai compromessi dell’età adulta. Fino a morire di lavoro.

Pasolini ci parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, attratte dal comunismo e con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti.

Vista oggi è una specie di rotta balcanica al contrario che attraversa il medesimo confine che attualmente i profughi in fuga percorrono per venire in Italia.

Forse lo abbiamo dimenticato, ma c’è stato un momento, non molto tempo fa, in cui eravamo noi a ricorrere ai passeur.
 
 

 
 
 
Le iniziative di PPP VISIONARIO – 50° Anniversario dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Teatro dell'Opera di Roma, Fondazione Teatro di Roma - Teatro Nazionale, TiC - Teatri in Comune. E poi, ancora, associazioni, operatrici e operatori culturali, artiste e artisti. Con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Il programma dell’intera rassegna, suscettibile di variazioni, è disponibile su www.culture.roma.it.

 

INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Le prenotazioni saranno aperte nelle prossime settimane su questa pagina del sito.