Un ciclo di tre incontri che si propone di ricostruire e far rivivere l’atmosfera di un’epoca significativa per la danza contemporanea, a partire dagli anni Ottanta fino ad arrivare ai giorni nostri.
Ideati come formati discorsivi per raccogliere e condividere memorie, gli incontri si articolano attraverso le testimonianze di tre artiste italiane della danza, appartenenti a tre diverse generazioni: Adriana Borriello, Gabriella Maiorino, Marta Ciappina. Fin dall’inizio della propria carriera, ciascuna di loro ha intrapreso percorsi di sperimentazione e ricerca all'estero, spingendosi oltre i confini geografici dell’Italia alla ricerca di nuovi orizzonti artistici e culturali. I loro racconti si intrecciano così con la memoria di luoghi simbolici della danza come Bruxelles, Amsterdam e New York, in un dialogo tra migrazione, ritorno e trasformazione in relazione al panorama delle arti performative in Italia nel corso degli ultimi anni.
L’attivazione e la condivisione della memoria diventano così strumenti per indagare una dimensione personale della storia, capace di affiancarsi alle narrazioni storiche con prospettive alternative e complementari. Ricordi somatici del corpo-archivio, riflessioni ed esperienze si trasformano in un racconto vivo, che vibra nel presente e riduce la distanza tra ciò che è stato e ciò che è.
L'obiettivo è quello di offrire al pubblico strumenti per familiarizzare e orientarsi nella storia recente della danza contemporanea.
Durante il terzo appuntamento, Marta Ciappina intreccia connessioni transatlantiche tra Italia e Stati Uniti, per riflettere su una formazione somatica che nutre immaginazione, gesto e espressione artistica.
Su prenotazione: scrivere a dare.danceresearch@abcdare.it.
Ariadne Mikou è artista-ricercatrice e critica di danza, PhD in Interdisciplinary Choreography Research della University of Roehampton (UK). Il suo lavoro si concentra, tra l’altro, su memoria e trasmissione, pratiche sociali e spaziali, e interdisciplinarità nelle arti performative.
Marta Ciappina è danzatrice e didatta. Si forma a New York al Trisha Brown Studio e al Movement Research. Come danzatrice affianca Alessandro Sciarroni, Michele Di Stefano, Marco D’Agostin, Anagoor, Simona Bertozzi, Chiara Bersani, Tiziana Arnaboldi, Daniele Albanese, Daniele Ninarello, Ariella Vidach. Come docente collabora, tra gli altri, con la Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano e con la Biennale Danza di Venezia. Nel 2022 riceve il Premio Danza&Danza come interprete e nel 2023 il Premio Ubu come perfomer.