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Silvia Rampelli dialoga con Lorenzo Bazzocchi
Ordine e disordine, organizzazione ed entropia nel moto dell'attenzione, nella dinamica dello spazio.Silvia Rampelli, coreografa In ordine inverso: lo spazio inteso come campo. Il campo inteso come luogo delle linee di forza.
Quindi tutte queste linee di forza, ossia il campo stesso, non ci dicono altro di come si comporterebbe un corpo qualora fosse immerso nel campo, ne suppongono cioè il divenire. In altre parole la dinamica. Che sappiamo essere non riducibile né alla potenza né all’atto. E di questo chiaramente soffre il moto da sempre teso al raggiungimento e mai compiuto. Si potrebbe dire che appartenga non al vivente bensì al simulacro, unico percetto, questo, in grado di spostarsi tra caos e cristallo, di fagocitare luce e oscurità. Nel suo regno, governato dal principio della minima azione, esso amministra, a suo piacimento, la moltitudine e nel contempo la disgregazione.
Lorenzo Bazzocchi, regista
Silvia Rampelli è laureata in Filosofia ed è docente del Master in Artiterapie presso l’Università "La Sapienza" di Roma; focalizza la riflessione sulla natura dell’atto. Attiva nella scena performativa e in ambito teorico e formativo, è stata prodotta da La Biennale di Venezia e invitata nei maggiori festival. Attualmente conduce laboratori per Fabulamundi. Playwriting Europe, Scuola Cònia. Corso di Tecnica della Rappresentazione, Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas, Da.Re. Dance Research e sviluppa progetti per utenti fragili. Premio UBU 2018 per il migliore spettacolo di danza.
Ingegnere di formazione, Lorenzo Bazzocchi è regista e attore fondatore della compagnia romagnola Masque teatro, nata a Forlì nel 1992 e che dal 1994 dirige e organizza il festival Crisalide. Il teatro della compagnia si esprime nel complesso dialogo tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della Figura. Le loro creazioni sono state ospitate in teatri e festival tra i più importanti in Italia e all’estero e hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui nel 2000 il Premio Ubu speciale della giuria per il progetto Prototipo. Nel 2014 insieme ai filosofi Carlo Sini e Rocco Ronchi dà vita a Praxis. Scuola di Filosofia.