Laboratorio "Di cosa è capace il tuo corpo? Pratiche di abitazione nel paesaggio" | DOM

14 > 20 dicembre 2020
LABORATORIO

Di cosa è capace il tuo corpo?
Pratiche di abitazione nel paesaggio
 
 

 
Programma
Attraverso un insediamento prolungato tra gli spazi del Mattatoio e del Teatro India - di cui esploreremo sentieri di collegamento, zone franche e direttrici centrifughe - costruiremo collettivamente un rito, un ambiente, un dispositivo, una messa in tensione, una festa. Guarderemo la pratica artistica come una possibilità per rovesciare le retoriche apocalittiche del presente e praticare etiche affermative. Penseremo lo spazio della performance come il campo di intensità dove dispiegare i futuri possibili che desideriamo.

 

Obiettivi formativi
Il laboratorio ha l’obiettivo di condividere alcuni dei principi che fondano il lavoro del collettivo: l’osservazione e l’interpretazione della città, la centralità del corpo e degli apparati di percezione, l’esercizio della relazione e della prossimità con gli elementi umani e non-umani che configurano un paesaggio nella sua complessità, l’abitazione critica e immanente dello spazio pubblico, la ricerca coreografica, drammaturgica e compositiva.

 

DOM è un progetto di ricerca nato nel 2013 dalla collaborazione tra gli artisti Leonardo Delogu e Valerio Sirna. Indaga il linguaggio delle arti performative, contaminandolo con l'approccio militante delle Environmental Humanities e con le istanze e gli immaginari delle pratiche eco-anarco-queer. La ricerca ruota attorno al rapporto tra corpi e paesaggi, investigando il nodo della permeabilità e osservando come potere, natura e marginalità interagiscono nello spazio pubblico. Sperimentando la tensione tra permanenza e attraversamento, tra stanzialità e nomadismo, DOM- si occupa della creazione di peculiari pratiche di abitazione, legate allo spazio e al tempo della produzione artistica, che spesso si accostano a processi di pianificazione territoriale, in collaborazione con comitati e movimenti dal basso di cittadini e cittadine, enti pubblici e amministrazioni locali. L’interesse di DOM- è spesso rivolto all’esplorazione di formati ibridi che scaturiscono dalla sinergia e dall’ascolto delle forze in campo, umane e non umane, metereologiche e compositive, mitologiche e future. DOM- costruisce opere performative, camminate, giardini, testi, conferenze e dibattiti, opere audiovisive, workshop, dj-set e feste. Alcune opere degli ultimi anni quali L’uomo che cammina, Désert/rituals for landscapes, MU/metafisica urbana, MAMMA ROMA_ Esplorazioni urbane / Pratiche della percezione, Moto celeste sono state presentate in diversi festival nazionali ed internazionali. Nel 2019 DOM- ha curato alcuni progetti di comunità tra cui MIST/FOSCHIA/rituals for landscapes (progetto vincitore del bando OpenAgri del Comune di Milano), ROMA NON ESISTE – chiamata pubblica per una comunità nomade (progetto vincitore del bando dell’Estate Romana del Comune di Roma), CORALE (progetto artistico collettivo nelle aree del terremoto del Centro Italia). Attualmente DOM- è parte di Oceano Indiano, il nuovo progetto produttivo e abitativo del Teatro India - Teatro di Roma.