Laboratorio "NWRZ – il nuovo giorno" | Stalker

8 > 13 settembre 2020
LABORATORIO
NWRZ – il nuovo giorno 
 
 
 
 

in collaborazione con Master Environmental Humanities

 

Programma
All’interno del Mattatoio di Testaccio, nel 1999 Stalker con la comunità curda e molte altre realtà cittadine ha dato luogo al Centro Culturale Ararat, un modello di spazio comunitario autogestito, divenuto oggi uno dei luoghi più virtuosi in termini di ospitalità per rifugiati. Da venti anni qui si celebra il Newroz. Il laboratorio lo abbiamo chiamato NWRZ, senza vocali per trovare una scrittura comune a tutte le comunità che lo celebrano, il capodanno persiano di origine zoroastriana che coincide con l’equinozio di Primavera, è Nowruz per gli iraniani, Nawruz per gli afgani e Newroz per i curdi. Quest’anno per la terza volta a Roma il NWRZ verrà festeggiato insieme dalle comunità afgana, curda, iraniana e azera, speriamo se ne aggiungeranno altre tra quante, tante, lo celebrano oggi nel mondo.
 
Obiettivi formativi 
Gli studenti, attraverso la pratica Stalker del reinventare creativamente le relazioni con i luoghi, contribuiranno alla creazione di uno spazio comunitario attraverso diverse performance e rituali collettivi insieme alle comunità coinvolte nel NWRZ.    


Stalker è un soggetto collettivo nato nel 1995, che compie ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione alle realtà di margine, territori in abbandono e in trasformazione chiamati “Territori Attuali”. La modalità di intervento proposta da Stalker è sperimentale, fondata su pratiche spaziali esplorative, di ascolto, relazionali, conviviali e di progettazione collaborativa, attivate da dispositivi di interazione creativa con l’ambiente investigato, con gli abitanti, con gli immaginari e con gli archivi della memoria. Tali pratiche e dispositivi sono finalizzati a catalizzare lo sviluppo di processi evolutivi auto-organizzanti, attraverso la tessitura di relazioni sociali ed ambientali, lì dove per abbandono o per indisponibilità sono venute a mancare.
Nel 1999 Stalker insieme alla comunità dei rifugiati curdi di Roma ha occupato l’edificio ex veterinario del Campo Boario (Ex Mattatoio) denominandolo “Ararat”, per sperimentare nuove forme di spazio pubblico fondate sul dialogo interculturale e l’ospitalità. Nel 2000 ad Ararat con la comunità curda è stato realizzato il Tappeto Volante, riproduzione del soffitto della Cappella Palatina di Palermo in corde è rame che con la mostra Islam in Sicilia ha girato le principali capitali del mondo mussulmano.
Dal 2002  Stalker ha promosso Osservatorio Nomade, una rete transdisciplinare di ricercatori - in grado di integrare competenze e linguaggi - che si configura attorno a un territorio di ricerca e azione operando attraverso le diverse espressioni che assume di volta in volta nei diversi progetti di ricerca, così come è avvenuto per PrimaveraRomana (2009- 2011), Suilettidelfiume (2007), CampagnaRomana (2006) Immaginare Corviale (2003 – 2005), a Roma, lungo la via Egnatia (2003 – 2004) da Roma a Istanbul, attraverso il mondo Rom da Roma alla ex Jugoslavia, con Campus Rom (2008).
Nel 2009 Stalker promuove tre percorsi differenti, Laboratorio Arti Civiche, Museo Relazionale, Stalker Walking School.  
Dal 2014 Stalker avvia il progetto Walking out of Contemporary e lancia con il Teatro Marinoni a Venezia la Biennale Urbana. Negli anni Stalker ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in musei e centri d'arte nazionali e internazionali, tra le partecipazioni: Manifesta (2000), Biennale di Venezia - Architettura (2000-2008-2014), Triennale di Milano (2008), Quadriennale di Roma (2008). Ha condotto corsi e workshop con numerose università tra cui Università di Roma Tre, ETH Zurigo, TU Delft, Parson New School NY, Ecole Speciale d’Architecture Paris, HFG Karlsruhe, IUAV Venezia, Università di  Architettura di Umea Svezia. Nel 2016 dà vita con altre realtà a Roma al NoWorking, uno spazio-tempo d’arte, conviviale e ludico, con i progetti: Xeneide. Il Dono dell’Altro. Miti, Pratiche e Poetiche dell'Ospitalità, presso AuditoriumArte, Attorno a Termini, incontri alla scoperta della multiculturalità dell’area della Stazione Termini, A-Ghost City Nightwalks (Estate Romana, 2017-2018) esplorazioni notturne alla scoperta di una Roma insolita. 
www.osservatorionomade.net